Studio Tecnico

Ing. Erasmo A.L. Perniola 

La termoflussimetria

    La termoflussimetria è l'insieme di procedure strumentali e calcoli che vengono usati per la determinazione della trasmittanza in opera delle componenti opache degli edifici. Le procedure sono normate dallo standard ISO 9869 Thermal insulation - Building elements - In-situ measurement of thermal resistance and thermal transmittance. ( Abstract: Describes the heat flowmeter method for the measurement of the thermal transmission properties (thermal resistance and thermal conductance from surface to surface, total thermal resistance and transmittance from environment to environment) of plane building components, primarily consisting
    of opaque layers perpendicular to the heat flow and having no significant lateral heat flow. In detail, describes the apparatus to be used, the calibration procedure for the apparatus, the installation and the measurement procedures, the analysis of the data, including the correction of systematic errors and the reporting format.). La trasmittanza termica delle componenti opache degli edifici (U-value) è definita nella ISO 7345 come “il flusso di calore in regime stazionario diviso per l'area e la differenza di temperatura fra i
    due lati del sistema”. In linea di principio, la trasmittanza si può ottenere misurando il flusso termico con un misuratore di flusso termico (Heat flow meter) contemporaneamente alle temperature superficiali dell'elemento da indagare in regime stazionario. Tuttavia, poiché le condizioni di stato stazionario non sono mai presenti nelle misure in-situ, per poter effettuare una misura correttamente si potrà ricorrere alle seguenti condizioni:
    1. realizzazione di uno stato stazionario mediante l'uso di una hot box o piastra calda. Questo metodo è comunemente usato in                laboratorio (ISO 8990) ma è difficoltoso da applicare per misure in-situ. 
    2. Ipotizzare che un periodo molto lungo di acquisizione dei dati di flusso termico e di temperature approssimi bene il                                  comportamento in regime stazionario. Ciò è vero se: 
         a) le caratteristiche termiche del materiale e la conducibilità siano costanti nel range di temperature che si hanno durante                           l'esecuzione della prova        
         b) la quantità di calore immagazzinato nell'elemento è trascurabile rispetto alla quantità di  calore che attraversa l'elemento stesso.           Questo metodo è ampiamente utilizzato, ma può portare a lunghi periodi di misurazione e può fornire risultati errati in certi casi.
    3. Utilizzare il metodo dinamico, nell'analisi dei dati misurati, per prendere in considerazione l'effetto della fluttuazione de flusso                termico e delle temperature.
    Il metodo di misura ipotizza un flusso termico perpendicolare agli elementi (solaio o muri), tali elementi devono essere piani e non ci deve essere flusso laterale. Quindi il punto dove fare la misura di trasmittanza deve essere lontano da ponti termici (determinabili tramite una indagine termografica), gli strati che compongono l'elemento da misurare devono essere pressoché omogenei e le eventuali disomogeneità devono essere più piccole della dimensione della piastra di flusso. In alternativa è possibile ottenere la trasmittanza di un elemento facendo la media di più punti di misura di flusso termico.
    I sensori di temperatura interna devono essere montati in prossimità della piastra di flusso. Assicurare un ottimo contatto termico fra le sonde e le superfici (pareti o solai). Il tempo di acquisizione potrebbe essere ridotto nel caso in cui le temperature superficiali  (sopratutto quelle dove è installata la piastra di flusso) sono costanti prima e durante le misure. La misurazione può essere eseguita in continuo o ad intervalli di tempo stabiliti dall'operatore, la massima rata di acquisizione (tempo che intercorre tra due misure successive) e la durata minima della misurazione dipende dal tipo di elemento (massa più o meno leggera, esposizione diretta al sole), andamento delle temperature prima e durante le misure, il metodo di analisi adottato. La durata minima è di 72 ore, nel caso di temperature stabili, altrimenti il periodo di acquisizione può essere anche superiore ai 7 giorni. La durata delle misure può essere decisa estraendo i dati ed analizzandoli, senza interrompere la misurazione. La rata di acquisizione tipica è di 30 o 60 minuti per il metodo delle medie progressive